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E’ del tutto insolito vedere un senatore della Repubblica Italiana che ti porge un antipasto o un consigliere della regione Puglia che ti porta una bottiglia di vino e ti sostituisce piatti e posate.
Eppure è questo che ieri, allo Shalter, il ristorante in via Roma di Gianni Mastromarco, con la modica spesa di 15 euro, è capitato agli intervenuti alla cena organizzata dai Cinque Stelle di Modugno. L’occasione di essere serviti dalla politica è stata offerta dai portavoce nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle per sostenere gli attivisti modugnesi impegnati in un ricorso al TAR regionale per il riconteggio dei voti dell’ultima competizione elettorale che li vede attualmente esclusi dal consiglio comunale di Modugno. L’occasione, alquanto ghiotta anche per il basso costo del menu’ servito, di valutare la consistenza del M5S nella nostra città ha spinto, chi scrive, a partecipare alla cena. L’iniziale incapacità a districarsi fra i tavoli affollati dai tanti modugnesi intervenuti è stata in breve tempo superata brillantemente dagli auto incaricati camerieri tutti rigorosamente abbigliati in maglietta bianca con simbolo M5Stelle Modugno.
Evidente l’intento degli eletti dai 5stelle di porsi a stretto contatto con gli elettori e cercare, con queste iniziative, di rafforzare quel senso di appartenenza ad una comunità di per se già abbastanza forte.
Agli elettori che negli ultimi anni è venuta a mancare la voglia di recarsi alle urne, vedersi servire ai tavoli di un ristorante da senatori e consiglieri regionali fa un certo effetto. Molti di quelli che marinavano i seggi elettorali oggi votano 5Stelle e queste iniziative ne porteranno molti altri ancora alle urne.
Ci sono ancora politici qui fuori cosi poco attenti da non credere al pericolo rappresentato dal modo di fare politica dei M5Stelle? In molti dovrebbero preoccuparsi.
BARI SUD OVEST PINO ORO